Il codice SSCC rappresenta l’unico codice che è obbligatorio inserire sulle etichette logistiche, dette etichette pallet. In questo articolo analizziamo che cos'è un codice SSCC, come viene impiegato e come una azienda può stampare una etichetta SSCC.
Codice SSCC: che cos’è? Come si compone?
Il codice SSCC è un GS1-128, che utilizza l’AI 00. Analizzando la sua struttura si scopre che l'etichetta è suddivisa in due parti principali:
- Parte superiore: incluse tutte le informazioni del mittente e del destinatario e quelle in chiaro dei dati codificati nel codice a barre.
- Parte inferiore: codice a barre.
L'SSCC è l’acronimo di Serial Shipping Container Code ed è un codice di 18 caratteri composto da 4 sezioni:
- La prima sezione è la cifra di estensione, è rappresentata da un singolo carattere numerico, da 1 a 9;
- La seconda sezione riguarda il prefisso aziendale. Questo prefisso viene rilasciato da GS1 è rappresenta in maniera univoca l’azienda produttrice che assembla il pallet oppure il proprietario del marchio dell’unità logistica. Questa sezione è lunga da 7 a 9 cifre, a seconda del prefisso aziendale;
- La terza sezione è un numero seriale che incrementa ad ogni pallet prodotto. A seconda della lunghezza del prefisso aziendale (sezione 2), questa sezione può essere lunga da 7 a 9 cifre. Ogni pallet prodotto deve avere un numero seriale diverso. Questo, unito al prefisso aziendale permette di identificare il pallet.
- La quarta sezione è rappresentata da un singolo carattere ed è la cifra di controllo calcolata in base ai 17 caratteri precedenti.
L’altezza raccomandata per tutti i codici a barre è di 32 mm. Per il GS1 SSCC è sempre di 32 mm. Qualora lo spazio non fosse sufficiente, si può ridurre l’altezza al di sotto dei 32 mm senza però scendere sotto i 13 mm.
In questo modo, con l’SSCC, l’etichetta logistica permette di identificare velocemente le materie distribuite, rendendo più veloce il ritiro in caso di problemi.