Come scegliere il nastro a trasferimento termico giusto per la tua etichetta
Sapere quale ribbon scegliere per un'applicazione specifica, è la chiave per ottenere la migliore qualità di stampa. Affidarsi a chi conosce il funzionamento del trasferimento termico, è il modo migliore per fare la scelta giusta, ma è altrettanto importante essere informati.
In questa breve guida, forniremo alcune informazioni di base sui ribbon per il trasferimento termico, utili per scegliere consapevolmente il nastro giusto per la propria attività. In generale, la tecnologia di stampa a trasferimento termico, è più durevole rispetto alla termica diretta. Le esigenze applicative ideali sono per il settore chimico o farmaceutico, o per etichette utilizzate in ambienti sottoposti a temperature estreme, abrasioni, agenti chimici o in condizioni atmosferiche ostili.
Perché è importante scegliere il ribbon giusto?
La scelta del giusto nastro è fondamentale per ottenere le migliori prestazioni di stampa possibili. Affinché ciò avvenga è necessario trovare la giusta combinazione tra tre fattori: la stampante, il supporto su cui si deve stampare e il ribbon stesso. Se questa combinazione di elementi non è allineata, si incorre in problemi di stampa. Di seguito alcuni esempi:
Come identificare il ribbon giusto
Le tipologie esistenti di ribbon sono tre: a base mista cera/resina, a base resina e a base cera. I diversi materiali di cui è composto il nastro, hanno un diverso comportamento a seconda del materiale dei supporti su cui devono stampare. Ad esempio i ribbon cera sono indicati per la stampa su carta, i ribbon misti cera/resina sono indicati per la stampa su materiali plastici, i ribbon resina sono indicati per la stampa su materiali sintetici. Un altro fattore importante è la velocità di stampa in rapporto alla qualità di stampa. Più alta è la risoluzione di stampa della stampante, minore sarà la velocità di stampa a cui il ribbon può essere utilizzato, al massimo delle sue prestazioni.
Alcuni brevi suggerimenti per una scelta corretta del nastro di stampa
FORMATO DEL RIBBON
Il ribbon deve essere poco più largo dell'etichetta, il formato standard più diffuso è il 110mm che copre solitamente la larghezza massima di stampa delle stampanti di etichette più diffuse. Ma esistono anche formati più corti, per chi stampa etichette più piccole e desidera ottimizzare l'impiego del ribbon. Allo stesso modo per le stampanti industriali, a capienza maggiore, esistono formati più lunghi, per avere maggiore autonomia di stampa.
INCHIOSTRAZIONE
I ribbon possono avere inchiostrazione interna (IN) e esterna (OUT). È bene assicurarsi a quale tipologia appartiene la stampante che utilizziamo, in quanto questa impostazione è determinata dal tipo di stampante. La maggior parte delle stampanti di etichette ha la possibilità di montare sia i ribbon IN che quelli OUT, per altre invece, è un dato discriminante.
QUALITÀ DEL NASTRO
Spesso ribbon di bassa qualità hanno una spalmatura non uniforme, e sporcano le testine, producendo stampe mediocri, poco brillanti o sbavate. Scegliere un ribbon di qualità preserva la durata della testa di stampa.